Eldric Ansgarsson

Secondogenito di Re Hruthvar, Eldric è l’unico figlio maschio superstite e legittimo erede al trono dello Svinik, da quando, alcuni anni prima della sua nascita, il fratello maggiore Einar, ancora bambino, morì annegato in un tragico incidente, inghiottito dalle acque infide del fiume Vika mentre faceva il bagno insieme ad alcuni amici. La tragedia segnò duramente la famiglia reale, in particolar modo la Regina Dana, che per anni non riuscì ad avere figli, il che alla lunga generò un allontanamento tra la donna ed il marito, il quale, tra le molte avventure extraconiugali di cui si vocifera, generò un bastardo con la vedova di Suthrim lo Zoppo.

Pur non essendo un marito modello, il sovrano, sebbene tormentato dal dolore per la perdita del figlio e rattristato per l’infelice matrimonio, si dimostrò un buon governante, mentre la consorte sopportava con regale dignità l’infedeltà dell’uomo, finché, cinque anni dopo la disgrazia, la donna rimase finalmente incinta, dando poi alla luce il piccolo Eldric (dopo altri due anni nascerà una figlia, Astrid).

Terrorizzato dall’idea di poter perdere anche questo figlio, Re Hruthvar lo allevò fra le sicure mura del palazzo, indirizzando il ragazzino verso studi eruditi, nei quali Eldric si dimostrò particolarmente versato, dando prova di un intelletto vivo e ricettivo.

L’erede crebbe, dimostrandosi obbediente e volenteroso, finché, divenuto adolescente, qualcosa cambiò: compiuti quindici anni, il ragazzo manifestò una crescente insofferenza per quella vita fatta di studio, lontano dai pericoli del mondo, così diversa da quella di tutti i suoi coetanei, arrivando addirittura a fuggire dal palazzo, vagando nelle terre selvagge per più di una settimana, prima di essere ritrovato. Dopo mesi di liti furibonde, il padre si arrese all’evidenza che il giovane fosse chiamato ad un tipo di vita del tutto diverso da quello che, per paura, aveva preparato per il figlio. Per Eldric iniziò così un nuovo periodo, nel quale si avvicinò, come tutti i rampolli di alto lignaggio del suo popolo, all’uso delle armi e alle arti della guerra, dimostrando inoltre un eccezionale talento nella caccia, durante la quale spesso veniva accompagnato da uno o due lupi.

Cominciarono a diffondersi voci e dicerie sul ragazzo, su questa sua singolare affinità con quelle bestie, rievocando racconti e leggende di quando nelle vene del popolo Rjurik scorreva potente il sangue del Cacciatore, Reynir, il Signore dei Lupi; qualcuno giurava che il giovane principe potesse addirittura assumere le parvenze di una fiera o che si nutrisse solo di prede vive, cacciate correndo libero e selvaggio nella foresta …

Quale che fosse la verità, passarono gli anni ed il ragazzo divenne uomo. Anche se una giovinezza trascorsa chino su libri e tomi non lo avevano dotato del fisico possente tipico di molti giovanotti Rjurik, Eldric divenne un valente guerriero, abile nel condurre gli uomini in battaglia ed ottimo stratega, amatissimo dai suoi soldati, che gli affibbiarono l’azzeccato soprannome di Giovane Lupo, la cui immagine da allora campeggia sulle insegne del giovane condottiero.

                                                         

Re Hruthvar nel frattempo era invecchiato per poi ammalarsi di un oscuro male che, lentamente ma in maniera inesorabile, ne aveva offuscato la mente e poi colpito il corpo, in gioventù forte e vigoroso ed ora fragile ed indifeso. La grave malattia del padre, al quale l’uomo, finché aveva potuto, si era opposto con eroica ostinazione, ha quindi costretto Eldric a ristabilirsi nella capitale, abbandonando la vita raminga lungo le frontiere del regno, per assistere il Re durante i suoi ultimi mesi di vita e prepararsi a guidare il Regno alla sua morte.

Oggi, Eldric è felicemente sposato con Elke, graziosa ed unica figlia di Re Bervinik, Signore di Halskapa, una terra florida ma tormentata da lotte intestine che l’anziano sovrano non pare in grado di arginare. Eldric ed Elke hanno una figlia di poco più di due anni, la piccola Rowena, e la famiglia sta per arricchirsi di un nuovo membro: la regina è infatti al sesto mese di gravidanza e tutta la corte attende con trepidazione il momento della nascita.

Eldric, come su padre prima di lui, si considera, in base ad un’antica e radicata tradizione familiare, figlio di Ansgar il Costruttore, il primo Re dello Svinik, colui che, quasi quattro secoli fa, fondò la città di Leivika e ne edificò la fortezza, unica costruzione del suo genere nell’intero regno: di qui il nome Ansgarsson, di cui si fregiano tutti i discendenti dell’antico sovrano, in luogo del più diffuso e tradizionale patronimico adottato da quasi tutti i nobili Rjurik.