Il Calendario Anuireano

Il dio guerriero Haelyn, che in vita fu il fratello di Roele, il fondatore dell’Impero Anuireano, protegge e guida dall’alto le sue genti, che a lui volgono lo sguardo per ottenere conforto e consiglio, e non stupisce quindi che proprio la sua costellazione sia stata scelta per misurare il passaggio del tempo nell’Anuire. La costellazione, che misura sei stelle in altezza, assomiglia ad un guerriero en garde ed è pienamente visibile nelle regioni meridionali dell’Anuire durante il solstizio d’estate. Per ogni mese che passa dopo la Notte di Fuoco (la notte del solstizio d’estate, così chiamata per le numerose stelle cadenti che si possono vedere nel cielo), un astro della costellazione scivola oltre la linea dell’orizzonte, finché, quando anche l’ultima stella – la Corona della Gloria – è scomparsa dalla vista, giunge la Veglia dei Morti, il solstizio d’inverno. Haelyn si nasconde per una notte soltanto, ma è una notte di intense preghiere, dal momento che molti credono che la nefasta influenza del Mondo delle Ombre si faccia più forte quando il dio della Giustizia non veglia sui suoi figli. 

I 12 mesi del calendario anuireano iniziano con il Giorno della Rinascita, l’equinozio di primavera; il primo mese dell’anno è Sarimiere, seguito da Talienir e Roelir. Dopo la Festa di Haelyn (solstizio d’estate), si apre la stagione estiva, con Haelynir, Anarire e Deismir (che prende il nome dalla battaglia finale della Guerra degli Dei, combattuta alle falde del Monte Deismaar); dopo la Venerazione dei Dormienti, inizia l’autunno, con Erntenir (il mese del raccolto), Sehnir e Emmanir e, con la Veglia dei Morti, si apre il periodo invernale (Keltier, Faniele e Pasiphiel), alla fine del quale inizia un nuovo anno. Gli Anuireani dedicano sei degli otto giorni settimanali al lavoro, concedendosi il meritato riposo negli altri due.